Si è svolta ieri l'ennesima riunione tra organizzatori e associazione di costruttori di carri allegorici per fare il punto della situazione riguardante l'organizzazione del prossimo carnevale di Sciacca e superare lo stato di stallo.
Dall'incontro è emersa la possibilità di dare vita alla manifestazione attraverso una “compartecipazione organizzativa” tra ente pubblico e unione carristi, con quest’ultimi che dovrebbero però fondere le loro associazioni per realizzare in tempo i carri. L’incontro si è svolto nei locali del palazzo comunale su iniziativa del presidente del consiglio comunale Filippo Bellanca. Quest'ultimo ha convocato i carristi, l’assessore allo spettacolo Carmelo Brunetto e il sindaco Vito Bono. A parte le polemiche (i carristi sono risentiti per il varo del bando senza nessun preventivo incontro) c'è stata la conferma che non ci sono più i tempi per costruire carri adeguati alla qualità della manifestazione. M a si è anche sviluppata ufficialmente la volontà dell’Unione carristi di ottenere in affidamento l’intera manifestazione attraverso un progetto che in altre occasioni è stato portato all’attenzione dell’amministrazione comunale. P
Alla fine, la proposta che sarà nelle prossime ore al vaglio dei carristi, è quella del presidente Bellanca, condivisa dall’amministrazione comunale: “Ho proposto una compartecipazione – ci dice Bellanca – un carnevale fatto assieme da Comune e Unione carristi, ma con il consenso di tutte le associazioni, inserendo anche la possibilità di un ticket d’ingresso nel circuito delle sfilate e la realizzazione di carri attraverso l’unione di più sodalizi. Noi come ente valuteremo la percorribilità tecnica di questa ipotesi, mentre i carristi faranno le loro valutazioni. Potrebbe essere un’edizione sperimentale – continua Bellanca – per poi pensare alla definizione di un progetto complessivo per gli anni successivi”.
Fonte: TeleradioSciacca.it
Dall'incontro è emersa la possibilità di dare vita alla manifestazione attraverso una “compartecipazione organizzativa” tra ente pubblico e unione carristi, con quest’ultimi che dovrebbero però fondere le loro associazioni per realizzare in tempo i carri. L’incontro si è svolto nei locali del palazzo comunale su iniziativa del presidente del consiglio comunale Filippo Bellanca. Quest'ultimo ha convocato i carristi, l’assessore allo spettacolo Carmelo Brunetto e il sindaco Vito Bono. A parte le polemiche (i carristi sono risentiti per il varo del bando senza nessun preventivo incontro) c'è stata la conferma che non ci sono più i tempi per costruire carri adeguati alla qualità della manifestazione. M a si è anche sviluppata ufficialmente la volontà dell’Unione carristi di ottenere in affidamento l’intera manifestazione attraverso un progetto che in altre occasioni è stato portato all’attenzione dell’amministrazione comunale. P
Alla fine, la proposta che sarà nelle prossime ore al vaglio dei carristi, è quella del presidente Bellanca, condivisa dall’amministrazione comunale: “Ho proposto una compartecipazione – ci dice Bellanca – un carnevale fatto assieme da Comune e Unione carristi, ma con il consenso di tutte le associazioni, inserendo anche la possibilità di un ticket d’ingresso nel circuito delle sfilate e la realizzazione di carri attraverso l’unione di più sodalizi. Noi come ente valuteremo la percorribilità tecnica di questa ipotesi, mentre i carristi faranno le loro valutazioni. Potrebbe essere un’edizione sperimentale – continua Bellanca – per poi pensare alla definizione di un progetto complessivo per gli anni successivi”.
Fonte: TeleradioSciacca.it
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