I nuovi bandi europei e la valorizzazione della ceramica artistica di Sciacca. È stato l’argomento principale al centro dell’incontro che il vicesindaco Carmelo Brunetto e l’assessore alle Attività Produttive e alla Promozione della Ceramica Vincenzo Fazio hanno avuto ieri pomeriggio in sala Giunta con una folta delegazione dei maestri ceramisti della città. L’incontro è stato richiesto dal maestro ceramista Salvatore Sabella, presidente dell’Unione Artigianato Artistico della Cna provinciale. Presenti, tra gli altri, Gaspare Cascio presidente dell’Associazione Keramos e Antonio Carlino dell’Associazione Ceramisti di Sciacca oltre all’architetto Giacomo Mingica referente del Distretto Produttivo delle Ceramiche Siciliane. L’occasione è servita per avviare un ragionamento per sostenere l’intero settore della ceramica artistica di Sciacca, cogliendo le opportunità offerte dalle nuove misure europee. Misure europee che però, è stato evidenziato da tutti, devono tenere conto della realtà produttiva territoriale e delle esigenze concrete degli artigiani. Nel corso della riunione si è discusso, in particolare, dei contenuti e delle modalità di partecipazione al bando denominato “Piani di Sviluppo di Filiera” del P.O. FESR 2007/2013 Obiettivo Operativo 5.1.1. – Linee di Intervento 5.1.1.1. – 5.1.1.2 – 5.1.1.3. Questo bando, è stato rilevato, prevede una copertura finanziaria da parte della Comunità Europea solo al cinquanta per cento dell’importo complessivo dei progetti presentati. Una tipologia di finanziamento giudicata troppo onerosa per le medio-piccole aziende artigiane e per lo stesso ente locale. All’ Assessorato alle Attività Produttive della Regione Siciliana - che ha in elaborazione i altri bandi a favore dell’artigianato - gli assessori Fazio e Brunetto e i maestri ceramisti chiedono maggiore realismo per non rischiare di trovarsi importanti misure europee disertate dai diretti interessati per impossibilità a prendervi parte. Nel corso dell’incontro di ieri, c’è stato un confronto su iniziative che si potrebbero promuovere a favore delle botteghe e dei laboratori dei maestri ceramisti saccensi puntando ad attirare nuovi flussi turistici in città, con l’ incentivazione del turismo scolastico. Un nuovo attrattore - è venuto fuori dalla riunione tra Amministrazione comunale e maestri ceramisti - potrebbe essere la creazione in città di un Museo della ceramica. Il neo assessore alla Promozione della Ceramica Vincenzo Fazio, d’accordo con il vicesindaco Carmelo Brunetto, ha parlato di un’idea molto interessante per la cui realizzazione si dovranno percorrere tutte le strade possibili: da quella di un progetto da presentare al finanziamento con i nuovi fondi europei a quella di uno spazio da trovare nell’ambito del patrimonio comunale.
Fonte: AgrigentoFlash.it
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