4 lug 2012 - L’Amministrazione comunale di Sciacca ha aderito alla campagna di
Greanpeace per fermare le trivelle nel Canale di Sicilia e chiedere un’efficace
protezione dell’ambiente marino. È quanto rendono noto il sindaco Fabrizio Di
Paola e l’assessore all’Ecologia Gianluca Guardino che hanno inviato una nota a
tal proposito al responsabile Campagna Mare di Greanpeace Giorgia Monti.
“La richiesta di appello che ci è pervenuta – scrivono il sindaco
Fabrizio Di Paola e l’assessore Gianluca Guardino – ci vede ampiamente
d’accordo nell’intraprendere tutti quei provvedimenti utili e necessari per
fermare le perforazioni off-shore nel Canale di Sicilia. Già in precedenza il
Comune di Sciacca con deliberazione del Consiglio comunale del 20 maggio 2010
si è ampiamente pronunciato per salvaguardare il nostro territorio nonché tutti
i comuni rivieraschi della Sicilia. In quella circostanza, avevamo ampiamente
manifestato l’assoluto disappunto a qualsiasi iniziativa che potesse in qualche
modo arrecare danno al Canale di Sicilia attraverso le perforazioni off-shore.
Sarà nostra cura, unitamente a tutta l’Amministrazione, attivare ove necessario,
le opportune iniziative per chiedere al Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare di fermare ogni possibile iniziativa che possa creare
danno alle preziose risorse del Mar Mediterraneo”.
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