Il Comune di Sciacca ha pagato 25.000 euro l’anno per il consumo di energia elettrica di una scuola dotata di un impianto fotovoltaico che per tre anni non ha funzionato a causa di un guasto. Questa è l’ennesima storia che dimostra la disattenzione della pubblica amministrazione nella gestione del proprio patrimonio. La Giunta guidata da Vito Bono si è accorta solo pochi giorni fa che la scuola elementare di via Catusi possedeva un impianto fotovoltaico realizzato nel 2006 ed entrato in funzione solo per pochi giorni, disponendone la riattivazione. Ora il Comune potrà risparmiare 25 mila euro l’anno. Ma nella città delle terme c’è anche un’altra scuola che dispone di un impianto di produzione di energia alternativa sul proprio tetto e non lo utilizza. Si tratta della scuola media Agostino Inveges, ed anche in questo caso le bollette vengono pagate dal Comune.
Fonte: AgrigentoFlash.it
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