L'albero è arrivato in piazza Scandaliato, ora si pensa agli addobbi, ma già cominciano le solite discussioni da bar e da paese.
"Ma è un pino o un cipresso ?" "I soldi per comprarlo chi li ha messi ?" "E ora come verrà addobbato ? "Ci saranno le palle colorate ?" Quanti punti interrogativi dopo la collocazione al centro della piazza Angelo Scandaliato di un albero avuto in forma gratuito dall'Azienda forestale. Sarà pure un cipresso, ma è pur sempre un bell'albero che opportunamente addobbato darà quel tocco di natalizio al centro storico della città, mettendo da parte le polemiche dello scorso anno, quando venne realizzato un discutibile albero fatto con materiale riciclato che avrebbe dovuto dare un messaggio ambientale.
Ora, come si conviene ad una città che è meglio definibile come "PAESONE", comincia il chiacchiericcio sugli addobbi, sui soldi necessari per addobbarlo e illuminarlo. Certo, in un momento storico in cui la gente pensa a risparmiare ed a difendere i propri averi, l'albero di Natale non è più al centro dei nostri pensieri, ma è anche vero che pur in un clima di recessione occorre mantenere il messaggio di pace e solidarietà che deve far parte della nostra vita di tutti i giorni.
E auguriamoci di avere un bel simbolo natalizio nel centro storico della città...
Fonte: Corriere di Sciacca
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