26 nov 2012 - “Welcome to the
land of sun, myths and mystery. Welcome
to Sciacca, capital of hospitality and of tolerance”. Il sindaco
Fabrizio Di Paola ed il presidente del
Consiglio comunale Calogero Bono hanno così dato il benvenuto, in lingua
inglese, agli studenti e insegnanti provenienti da Turchia,
Romania, Polonia e Germania, in città da qualche giorno nell’ambito dei
rapporti di interscambio culturale inseriti nel progetto “Comenius” con
l’Istituto Tecnico “Don Michele Arena” di Sciacca. Il sindaco Di Paola e il
presidente del Consiglio comunale Bono hanno ricevuto le delegazioni questa
mattina nella sala “Falcone e Borsellino”. Presenti, tra gli altri, l’assessore
Daniela Campione, il dirigente dell’istituto Arena Gabriella Bruccoleri con
docenti dello stesso istituto.
Il sindaco Fabrizio Di
Paola e il presidente del Consiglio comunale Calogero Bono hanno accolto le
delegazioni in lingua inglese, esaltando le bellezze e le caratteristiche
umane, storiche, culturali, attrattive della città, e inneggiando alla
tolleranza e all’integrazione tra i popoli.
“Ci accomunano – ha
detto nel suo intervento il sindaco Fabrizio Di Paola – storia, cultura, voglia
di sapere, di conoscere, desiderio di pace. Quanti siciliani sono venuti da voi
a cercare lavoro e una realizzazione. E quanti cittadini provenienti da altre
terre hanno cresciuto i loro figli da noi, perché hanno amato subito la nostra
terra, perché sono stati accolti con affetto, perché hanno trovato lavoro.
Gente proveniente da terre lontane, povere o insanguinate da guerre, da scontri
tribali, da odi, da regimi dittatoriali come avviene in Siria, a Gaza, come è
avvenuto qualche anno fa nella ex Jugoslavia, nel cuore del nostro vecchio
continente”.
“Nelle nostre scuole, -
ha aggiunto il sindaco Di Paola – ogni anno ci sono sempre più ragazzi che
attraversano il mare e si stabiliscono da noi. Così come tanti sono i figli
nati a Sciacca da genitori stranieri, perfettamente integrati. Chi è nato in
questa terra, si sente siciliano, saccense a tutti gli effetti. Non c’è alcuna
distinzione di religione, cultura, colore della pelle. “Benvenuti a Sciacca,
terra che amo, terra antica ma dallo spirito sempre giovane, capitale
dell’ospitalità e della tolleranza”.
L’incontro si è
con
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