22 apr 2013 -
Il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore ai Servizi a Rete Gianluca
Guardino hanno illustrato questa mattina in conferenza stampa
l’ordinanza che consentirà l’allaccio
in pubblica fognatura delle contrade Isabella,
Sovareto, Sant’Antonio e di altre zone.
L’incontro con i giornalisti si è svolto nella Sala Giunta, alla
presenza del presidente del Consiglio comunale Calogero Bono,
dell’assessore
ai Lavori Pubblici Ignazio Bivona, del segretario generale Carmelo
Burgio e dei
dirigenti Aldo Misuraca del Settore Ecologia e Impianti, Giovanni Bono
del Settore Lavori Pubblici, Giuseppe Bivona del Settore Urbanistica.
I cittadini, già da domani mattina, potranno richiedere l’autorizzazione al Comune per l’allaccio
in pubblica fognatura. Per presentare le domande, c'è tempo fino al 31 luglio. Dalla data del rilascio dell’autorizzazione, si avranno 90 giorni di tempo per realizzare le opere. Sono circa 8 mila gli utenti interessati.
“Il cittadino – ha detto il l sindaco Fabrizio Di Paola – avrà come suo unico
interlocutore il Comune e non il gestore. Lo abbiamo deciso per evitare disguidi,
rimpalli di competenze e rendere un servizio efficiente. Le istanze dovranno
essere presentate agli uffici comunali. Sarà poi cura degli stessi uffici trasmettere
le domande al gestore per l’istruttoria tecnica. Ultimata l’istruttoria, le
pratiche ritorneranno al Comune per il rilascio dell’autorizzazione”.
Il sindaco Fabrizio Di Paola ha parlato anche di un aspetto che favorirà
le imprese e i lavoratori locali. “Da regolamento – ha detto il sindaco Di
Paola – le opere per gli allacci sono di competenza del gestore, che li
realizza in proprio o con imprese di fiducia. Ma ho concordato con la direzione
generale della società di far fronte al corposo lavoro che l’attende, coinvolgendo
le imprese di Sciacca. Le ditte saccensi potranno accreditarsi presso gli
uffici di Girgenti Acque. Il gestore, di volta in volta, incaricherà le ditte
per l’esecuzione degli interventi”.
Il sindaco Fabrizio Di Paola ha parlato di un fatto storico: “Dopo svariati anni – ha detto - diverse zone
della città saranno servite da pubblica fognatura. I cittadini potranno beneficiare
come altri di un servizio fondamentale e evitare così di affrontare spese per
pozzi Imhoff e spurghi. Il provvedimento consentirà di tutelare il bacino
idrotermale di contrada Isabella. Si
chiude così un lungo iter che è iniziato con l’Amministrazione Cucchiara, è
proseguito con le Amministrazioni Turturici e Bono e con il commissario Barone,
fino ad arrivare lo scorso 25 marzo alla consegna dell’impianto di depurazione
al gestore del Servizio Idrico Integrato. Senza la consegna delle reti fognarie
e del depuratore, effettuata in sintonia con la legge, non si sarebbe potuto
dare seguito all’ordinanza di oggi”.
“Dopo avere reso un servizio importante alla comunità – ha concluso il
sindaco Fabrizio Di Paola – puntiamo ora su altri obiettivi”.
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