1 ago 2013 - “Ci sia più
flessibilità nel fermo biologico. Si tenga conto delle esigenze del mare e
delle specificità dell’attività dei nostri pescatori e della città di Sciacca”.
Il sindaco Fabrizio Di Paola fa proprie le richieste delle cooperative di pesca
“Madonna del Soccorso e “Fra Pescatori” .
In una lettera inviata ieri all’assessore regionale
delle Risorse Agricole e Alimentari Dario Cartabellotta, il sindaco Fabrizio Di
Paola ha chiesto di recepire i suggerimenti dei pescatori saccensi nel decreto
sulla interruzione temporanea delle attività di pesca per l’anno 2013.
Il sindaco
Di Paola ha allegato alla lettera inviata all’assessore Cartabellotta il
documento delle cooperative “Madonna del Soccorso” e “Fra Pescatori” di cui
condivide il contenuto.
“Si ritiene
indispensabile – è la richiesta al governo della Regione – consentire alle
imprese siciliane di poter effettuare i 30 o più giorni continuativi di fermo
‘obbligatorio’ con la più ampia flessibilità e, quindi, con l’inizio sin da
subito e conclusione sino al termine ultimo, ossia sino al 30 ottobre o anche
oltre, così come previsto dai Piani di Gestione e come avvenuto per il fermo
2012”.
“Si ritiene
altresì indispensabile prevedere la possibilità di una prosecuzione di
ulteriori 10-15 giorni facoltativi, oltre ai consueti 30 giorni”.
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