12 mar 2014 - Il sindaco
Fabrizio Di Paola, l’assessore ai Lavori Pubblici Ignazio Bivona e l’assessore ai
Beni Culturali Salvatore Monte esprimono compiacimento per la conclusione
positiva dell’iter che ha portato al riconoscimento di “bene di interesse
culturale” dell’ex chiesa di Santa Maria dello Spasimo.
“E’ il risultato
– dichiarano – di una interlocuzione con la Sovrintendenza ai Beni Culturali e
Ambientali di Agrigento i cui funzionari sono venuti a Sciacca a verificare le
caratteristiche storiche e architettoniche del bene monumentale”.
Si tratta dell’edificio
di Corso Vittorio Emanuele annesso al complesso “Tommaso Fazello”.
Il sindaco
Fabrizio Di Paola, l’assessore ai Lavori Pubblici Ignazio Bivona e l’assessore ai
Beni Culturali Salvatore Monte rendono noto che il Comune di Sciacca ha
ricevuto il decreto emesso dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità
Siciliana con cui “l’immobile denominato ex chiesta di Santa Maria dello
Spasimo di Sciacca viene dichiarato di interesse culturale e rimane sottoposto
a tutte le prescrizioni di tutela contenute nel decreto legislativo numero 42
del 2004”.
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