18 lug 2014 - Nuova
riunione a Sciacca per fare il punto della situazione sull’iter di costituzione
di un nuovo Libero Consorzio di Comuni. Si è tenuta ieri pomeriggio alle 16 nell’aula
consiliare “falcone e Borsellino” convocata dal sindaco Fabrizio Di Paola, alla
presenza del presidente del consiglio Calogero Bono. Sono intervenuti sindaci,
presidenti di consiglio comunale, assessori, in rappresentanza di venti comuni
delle ex province di Agrigento, Palermo e Trapani: Burgio, Calamonaci,
Caltabellotta, Castelvetrano, Chiusa Sclafani, Cianciana, Contessa Entellina,
Giuliana, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Palazzo Adriano, Poggioreale, Prizzi,
Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice, Sciacca, Santo Stefano di
Quisquina, Villafranca Sicula, Roccamena.
Il
comitato tecnico è stato rappresentato dal segretario generale Carmelo Burgio
che ha fornito chiarimenti su alcuni passaggi contorti della normativa.
Si
è preso atto della determinazione di tredici Giunte comunali che, così come
deciso nel corso dell’assemblea del 29 maggio, con delibera hanno espresso la
volontà politica di aderire al nuovo progetto di costituzione del nuovo Libero
Consorzio di Comuni: Castelvetrano, Montevago, Campofiorito, Sciacca, Menfi,
Santa Margherita di Belice, Partanna, Sambuca di Sicilia, Calamonaci,
Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Lucca Sicula e Villafranca Sicula (di questi
ultimi due comuni si è avuta notizia ieri). Altri Comuni hanno assicurato
pronta disponibilità, altri ancora hanno fatto sapere di avere ancora in corso
una discussione al loro interno e con altri enti appartenenti alla loro area
territoriale, essendo la contiguità uno dei requisiti.
“Al
termine dell’incontro – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – si è deciso di
andare avanti, di approfittare di questa unica opportunità per costituire un
nuovo ente territoriale che sia differente dalle attuali ex province e che sia
occasione di aggregazione e soprattutto di sviluppo di comunità che hanno
interessi, storie e aspirazioni comuni. Il comitato tecnico, costituito da
segretari comunali, approfondirà nei prossimi giorni alcuni aspetti tecnici con
l’assessorato regionale alle Autonomie Locali di una legge che, è stato ancora
una volta ribadito, è stata scritta male e in modo da ostacolare e scoraggiare
iniziative come quella che stiamo portando avanti con grande determinazione,
consapevoli degli enormi ostacoli e della sfida che ci aspetta. Ma siamo decisi
a provarci perché è una occasione unica. C’è da mettere assieme un certo numero
di comuni, tutti contigui territorialmente, e arrivare a una popolazione
complessiva di 180 mila abitanti. Con i tredici comuni, le cui giunte hanno già
espresso formalmente la propria volontà politica, arriviamo già a 125.618
abitanti. Con i comuni presenti ieri all’incontro e altri che hanno ancora una
discussione in corso arriveremmo all’obiettivo. Tutto è ancora possibile. Abbiamo
deciso di passare alla nuova fase, quella di definire le bozze delle proposte degli
atti deliberativi di adesione e dei Regolamenti per l’indizione dei regolamenti,
uguali per tutti, da trasmettere ai Consigli comunali per l’approvazione.
Pensiamo poi a una sorta di Consiglio-day, un giorno nel quale tutti i consigli
saranno chiamati entro la metà di settembre all’approvazione dell’atto di
adesione. Da quel giorno scatteranno i 60 giorni di tempo per l’indizione dei
referendum confermativi”.
Il
sindaco Di Paola ha infine comunicato che martedì della prossima settimana,
quale componente, è stato convocato a partecipare al consiglio direttivo
dell’Anci Sicilia che ha all’ordine del giorno la costituzione dei Liberi
Consorzi: “Sarà una occasione per un ulteriore esame e approfondimento sulla
contestata normativa”.
Nessun commento:
Posta un commento