L’assessore regionale alle risorse agricole e alimentari, Titti Bufardeci, ha preso parte questa mattina a Palermo alla prima riunione di quest’anno dei componenti dell’Osservatorio della pesca nel Mediterraneo. Argomento principale dell’incontro e’ stato il piano di sviluppo della filiera ittica. “Dobbiamo dare il massimo sostegno possibile al settore - ha detto Bufardeci - con una politica concreta che si basi anche sull’utilizzo razionale ed efficiente delle risorse comunitarie che derivano dal Fep (Fondo europeo per la pesca). Abbiamo gia’ portato avanti parecchie misure, grazie a un confronto serrato e quotidiano con gli operatori del settore”. Bufardeci ha ricordato inoltre le principali misure realizzate in questi anni gia’ prima della riforma dell’amministrazione regionale, che ha portato il segmento della pesca all’interno dell’assessorato alle Risorse agricole e alimentari. “Sono stati compiuti dei significativi passi avanti - ha spiegato l’assessore - con interventi che vanno dal riconoscimento dello stato di calamita’ alla condivisione del periodo di fermo biologico e all’introduzione di misure formative, per consentire ai pescatori siciliani di affrontare le sfide delle nuove regole di sicurezza a bordo, introdotte dalla normativa europea”. Nel corso della riunione, Giovanni Tumbiolo, presidente del distretto della Pesca di Mazara del Vallo, ha affrontato il tema del piano di sviluppo della filiera: “E’ un volano per l’economia siciliana - ha detto - perche’ consente l’aggregazione delle imprese, che diventano cosi’ piu’ competitive in campo nazionale e internazionale. L’obiettivo e’ coniugare la tradizione della pesca siciliana con interventi mirati di innovazione e ricerca”.
Fonte: AgrigentoFlash.it
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