A Salvatore Bentivegna, meglio conosciuto come Turiddu u moru, artista autodidatta che forse è stato dimenticato troppo presto, la fondazione Orestiadi di Gibellina dedica una mostra con 20 disegni, 13 sculture e 14 microsculture provenienti dalla collezione privata di Vincenzo Rocchè.
La mostra sarà inaugurata sabato 2 luglio alle ore 18 presso il Museo d’arte contemporanea di Gibelllina ed è realizzata in collaborazione con l’Osservatorio Outsiderart dell’ Università di Palermo.
L’iniziativa è accompagnata da un quaderno con testo critico e schede biografiche di Eva Di Stefano, e le testimonianze di Vincenzo Rocchè e di Michele Canzoneri. Il progetto si inserisce nel programma di collaborazione tra la Fondazione Orestiadi di Gibellina e il Museo d’Arte Contemporanea della città.
Fonte: Corriere di Sciacca
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