13 sett 2013 - Accolta la
richiesta di modifica del Decreto sul Fermo biologico per la pesca avanzata dal
sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola.
Il sindaco
Fabrizio Di Paola e il presidente del Consiglio comunale Calogero Bono
esprimono la loro soddisfazione: “L’interruzione per i motopesca – dichiarano –
potrà avvenire non il primo di ottobre in maniera rigida, ma a partire dal
prossimo 20 settembre in maniera flessibile. La modifica viene incontro così alle
esigenze manifestate dalla marineria saccense, con le due cooperative Madonna
del Soccorso e Fra Pescatori”.
Il
provvedimento precedente era infatti ritenuto troppo rigido. Il sindaco
Fabrizio Di Paola, facendo proprie le richieste delle due cooperative saccensi
aveva scritto lo scorso agosto una prima lettera all’assessore regionale alle
Risorse Agricole e alimentari Dario Cartabellotta chiedendo più flessibilità. Una
nuova lettera il sindaco Di Paola l’ha inviata lo scorso mercoledì 11
settembre. Oggi la notizia dell’emissione di un nuovo decreto a firma dell’assessore
Cartabellotta in cui si cita la richiesta del sindaco di Sciacca Fabrizio Di
Paola definendola “meritevole di accoglimento”. Nello stesso decreto numero
143/GAB all’articolo 1, facendo riferimento a precedenti provvedimenti, si dice
tra l’altro che “le unità di pesca di cui all’articolo 1 del Decreto
Assessoriale 134, per le quali era stato disposto un periodo di interruzione
tecnica di trenta giorni consecutivi a decorrere dal primo ottobre fino al 30
ottobre del corrente anno, potranno iniziare il periodo di interruzione a far
data dal 20 settembre del corrente anno”.
Nella
lettera dell’11 settembre il sindaco Fabrizio Di Paola aveva evidenziato come
un periodo obbligatorio “rigido”, senza nessuna flessibilità, avrebbe potuto
certamente avere effetti negativi, anche sotto l’aspetto economico-commerciale,
sia per le imprese di pesca che per i marittimi imbarcati.
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