L´assessore regionale Antonello Antinoro ha finalmente decretato il ritorno definitivo nella sua città d´origine di uno dei più importanti reperti conservati presso il museo Salinas di Palermo, il melqart, statuetta fenicia del IX-XI secolo A.C., ripescato nel 1950 dal peschereccio saccense “Angelina Madre”.
“Sarebbe stata un´enorme ingiustizia - dichiara Antinoro - trattenere ancora qui a Palermo un reperto che è stato ripescato in un altro mare, quello in cui si affaccia la splendida città di Sciacca. Ed è proprio di fronte a questo mare che il reperto dovrà essere custodito, ridando una ricontestualizzazione ad esso. Al pari dell´Efebo di Selinunte e del Satiro di Mazara del Vallo, il Melqart potrà quindi ritornare nel suo luogo di origine“.
“Sarebbe stata un´enorme ingiustizia - dichiara Antinoro - trattenere ancora qui a Palermo un reperto che è stato ripescato in un altro mare, quello in cui si affaccia la splendida città di Sciacca. Ed è proprio di fronte a questo mare che il reperto dovrà essere custodito, ridando una ricontestualizzazione ad esso. Al pari dell´Efebo di Selinunte e del Satiro di Mazara del Vallo, il Melqart potrà quindi ritornare nel suo luogo di origine“.
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