Via libera del consiglio comunale di Sciacca alla proposta di delibera riguardante il cambiamento del nome alla città da "Sciacca" a "Sciacca Terme". Ventiquattro i consiglieri presenti, ventitre i favorevoli, uno astenuto, il consigliere Michele Patti. Quuest'ultimo, nel corso di un articolato dibattito, ha posto l'accento ai costi a cui si va incontro con il referendum, che ci sono anche in caso di accorpamento con i referendum nazionali. Patti ha parlato ancora una volta delle difficoltà finanziarie del Comune, della necessità di ridurre le spese e di tantissime situazioni di disagio sociale che si vivono in città, come confermato dai dati diffusi dalla Caritas. Il dibattito è stato quindi incentrato sulla valorizzazione delle Terme, che deve andare al di là del cambiamento del nome alla città. Pur con tutta una serie di distinguo di carattere politico, il punto è passato e adesso la delibera verrà trasmessa alla Regione che deve dare il suo parere e possibilmente fare svolgere il referendum in concomitanza con quelli nazionali, allo scopo non solo di ridurre i costi, ma anche di evitare di non raggiungere il quorum.
Fonte: www.corrieredisciacca.it
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