Il Sindaco della città di Castelvetrano, dr. Gianni Pompeo, rende noto che si è costituito il Distretto Turistico “Selinunte, il Belice e Sciacca Terme”che comprende 18 comuni delle province di Agrigento e Trapani. Dopo la presentazione,presso gli uffici dell’Assessorato Regionale del Turismo, della domanda per la costituzione del Distretto Turistico si attenderà ora l’iter di legge che prevede prima il riconoscimento e poi la possibilità di accedere a fondi per la programmazione. Soddisfatto il primo cittadino: “ Con oltre 11mila posti letto, di cui oltre 3mila a Castelvetrano, su una popolazione di circa 160mila persone il nostro Distretto ed il suo piano turistico vogliono rappresentare uno strumento indispensabile di condivisione e di programmazione della variegata realtà che ruota attorno al settore turistico, le cui finalità ed i principali contenuti sono articolati e specificati innanzitutto dall’ analisi dello stato di fatto del sistema turistico e dalle tendenze di mercato dei Comuni che compongono il Distretto”. I comuni che compongo questo Distretto sono : Castelvetrano, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Menfi, Montallegro, Montevago, Partanna, Poggioreale, Ribera, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice, Santa Ninfa, Sciacca, Siculiana e Vita. L’iter della costituzione è stato seguito dal Segretario Generale del nostro Comune, Dr. Livio Elia Maggio, e dall’assessore Nino Centonze che hanno prodotto un ricco dossier sulle specifiche del territorio che comprende i 18 comuni . Terra di sole e di mare, caratterizzata da lunghe e frastagliate coste sabbiose movimentate da dune che si alternano alla macchia mediterranea, fondali marini incantevoli ed un elevato patrimonio naturalistico; tali potenzialità, che rendono il comprensorio del Distretto una meta turistica imperdibile, svolgono un ruolo primario e centrale per lo sviluppo sostenibile, economico ed occupazionale del territorio e per la crescita sociale e culturale della collettività.“Con tali premesse nasce l’idea di voler valorizzare la nostra realtà turistica- afferma l’assessore Centonze- informando sulle risorse naturali, storiche, artistiche e gastronomiche presenti nel territorio e proponendo servizi innovativi e alternativi per ampliare le conoscenze sul turismo.”
Il territorio del “Distretto Turistico Selinunte, il Belìce e Sciacca Terme” si colloca in un’area pressoché delimitata ad ovest da un tratto dell’autostrada A29 ed a sud dalla S.S.115 e comprendente parte della Valle del Belìce e parte dell’entroterra agrigentino. Tale territorio è segnato, in parte, dal percorso del Belice, uno dei pochi veri fiumi della Sicilia, noto nell’antichità con il nome di Hypsas, che nasce dai monti dietro Palermo, attraversa con due diversi bracci il centro della Sicilia per poi riunirsi a metà percorso nella Valle del Belice sfociando nei pressi di Selinunte, emblema della grandezza e della ricchezza di questa terra, oggi, probabilmente, la più vasta area archeologica d’Europa.
Il territorio del “Distretto Turistico Selinunte, il Belìce e Sciacca Terme” si colloca in un’area pressoché delimitata ad ovest da un tratto dell’autostrada A29 ed a sud dalla S.S.115 e comprendente parte della Valle del Belìce e parte dell’entroterra agrigentino. Tale territorio è segnato, in parte, dal percorso del Belice, uno dei pochi veri fiumi della Sicilia, noto nell’antichità con il nome di Hypsas, che nasce dai monti dietro Palermo, attraversa con due diversi bracci il centro della Sicilia per poi riunirsi a metà percorso nella Valle del Belice sfociando nei pressi di Selinunte, emblema della grandezza e della ricchezza di questa terra, oggi, probabilmente, la più vasta area archeologica d’Europa.
Fonte: Marsala.it
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